Concessione dell’assegno di maternità

Il servizio “Assegno di maternità” è rivolto:

• alla madre;
• al padre, in caso di abbandono del minore da parte della madre, di affidamento esclusivo del minore al padre o di decesso della madre;

di bambini di età inferiore ai 6 mesi, che:

• non riceve contributi economici per la maturità /paternità;
• riceve contributi economici di importo inferiore all'assegno di maternità;
• è residente nel territorio comunale;
• ha la cittadinanza Italiana, di uno stato membro dell'EU o extracomunitario con permesso di soggiorno valido;
• è inquadrabile in una determinata fascia di reddito ISEE

Il servizio “Assegno di maternità” permette di richiedere un beneficio economico in relazione:

• alla nascita di un figlio;
• all'adozione di un bambino di età inferiore a sei mesi;
• all'affidamento di un bambino di età inferiore a sei mesi.

La domanda deve essere presentata entro sei mesi dalla nascita del figlio o dall'ingresso del minore nella famiglia anagrafica della donna che lo riceve in affidamento preadottivo o in adozione senza affidamento (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21/12/2000, n. 452, art. 13, com. 1).

L'accesso alla procedura telematica consente la presentazione on line della Domanda. Per accedere è necessario essere dotati di identità SPID.

In alternativa la domanda può essere presentata presso l'ufficio competente utilizzando il modello di domanda scaricabile da questo link Scarica la domanda cliccando qui

L'assegno di maternità di base, anche detto "assegno di maternità dei comuni",(articolo 74 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 51).

Il servizio di “Assegno di maternità” non prevede costi a carico del cittadino in nessuna fase.